Questa mattina abbiamo pubblicato il seguente articolo:
In pochi minuti era già arrivato a quasi duemila condivisioni. Troppe per qualcuno.
Infatti, ecco cosa c’ha inviato un lettore:
Facebook ha un serio problema con la libertà, ma anche con l’intelligenza. Seppure riteniamo il termine ‘negri’ più corretto scientificamente per descrivere le popolazioni subsahariane di ‘neri’, che comprende anche altre popolazioni mondiali, tendiamo a non utilizzarlo perché, per qualcuno, è diventato un termine dispregiativo. Pur considerandola una limitazione alla libertà di espressione, che non può avere limiti, lo facciamo perché noi non odiamo gli altri popoli, né ci piace offendere qualcuno per quello che è.
Ma, in questo caso, il termine era evidentemente necessario per evidenziare la volontà e le parole usate da altri (Prodi). Ma l’algoritmo di facebook è meno intelligente del suo fondatore.
Ripetiamo: facebook è una minaccia alla democrazia. Vogliono manipolare il comportamento degli individui attraverso una dittatura semantica. E’ intollerabile: quando il governo populista interverrà per imporre che non possano essere rimossi ad utenti italiani contenuti che in Italia non sono reato?
Qualcuno dice che facebook può farlo perché è una società privata: col cazzo. Intanto è un monopolio di fatto, e quindi rientra in un altra tipologia di intervento, e poi, in Italia, persino i bar sono luoghi pubblici che non possono discriminare, impedendo l’ingresso di qualcuno che entra con una maglia con scritto negro o Che, può invece farlo una multinazionale?
L’unica cosa che non censurano:
Posted by Il Gazzettino on Wednesday, September 19, 2018
Fb ..e finanziato e controllato sempre di piu’ da paesi islamici, e ‘ vergognoso come con Kalergi si vigliono rimpiazzare gli italiani con afroislamici x destabilizzare il paese….con gente di abitudini ancestrali…e retrogradi nelle credenze!