L’uomo che ha ospitato Oseghale si pente e aiuta Traini

Vox
Condividi!

Il marchese Gianfranco Luzi, 81 anni e residente a Villa Votalarca a Treia ha affittato diverse abitazioni di sua proprietà al famigerato Gus di Macerata, che gestisce centinaia di finti profughi sul territorio, tra cui l’assassino (o gli assassini) della povera Pamela.

Di recente, sentendosi in colpa, ha deciso di aiutare Luca Traini, l’autore della sparatoria contro quelli che lui credeva essere spacciatori complici di Oseghale, donando alla famiglia del denaro.

VERIFICA LA NOTIZIA

Marchese Luzi, lei è da sempre uomo di destra, ma ospita centinaia di migranti nelle sue proprietà. Perché?

«Conosco Paolo Bernabucci, direttore del Gus, da almeno 8 anni. Con l’Imu da pagare e le residenze più o meno libere, pensai a lui per affittarle. Al momento ne ospito pochi, poco più di 50. C’è stato un momento che ne ho avuti anche 140. Sono 25 appartamenti e in tutto guadagno 5.500 euro al mese».

Vox

Lei crede si debba chiudere loro le porte?

«No, solo ai delinquenti. Servirebbe più controllo ma questo è colpa dell’Europa, che si crede chissà chi, che pensa alla lunghezza dei cetrioli e non a come riportare indietro queste persone quando delinquono. Molti sono ragazzi per bene, volenterosi, cercano di imparare l’italiano e di socializzare. Di contro ce n’è un’infinità che non gliene importa proprio niente. Fra quelli che ospito i peggiori sono i nigeriani, menefreghisti e strafottenti. Uno di questi era Oseghale ed è successo il peggiore degli omicidi e subito dopo la sparatoria di Luca Traini».

A proposito di Traini. Lei ha avuto un gesto di solidarietà nei suoi confronti. È strano?

«Lo avevo conosciuto ad una cena a San Severino in ricordo di un camerata. Lui me ne disse di tutti i colori perché ospitavo i migranti. Dopo il brutale omicidio di Pamela ha perso la testa come sarebbe potuto succedere a chiunque. Così con altri amici abbiamo donato una somma, niente di esagerato, alla famiglia».

Non crederai, vero, di ripulirti la coscienza con questo, traditore.