Dalla Libia proseguono i rimpatri dei nigeriani bloccati durante il loro viaggio clandestino verso l’Italia.
Ieri l’ennesimo volo con 132 immigrati a bordo:
#Libya 13.09.18 – 132 stranded Nigerian #migrants incl. 38 women & 11 children set to return safely home via Misrata Int. Airport #Migrantcrisis #TogetherForRescue #Europol #Humansmuggling #SOSMEDITERRANE #UNHCR #Refugees #Seenotrettung #msf #refugiados #seawatch #flüchtlinge pic.twitter.com/P5cmoaxZoz
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) 14 settembre 2018
Un altor volo ha riportato in Africa una ventina di connazionali di Balotelli:
14.09.2018 #Libya #migrants #Migrantcrisis #SAR #TogetherForRescue #Frontex #Europol #Humansmuggling #SOSMEDITERRANE #UNHCR #Refugees #NGO #Seenotrettung #msf #refugiados #seawatch #flüchtlinge #EKD #EU https://t.co/gbn4ddxeTr
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) 14 settembre 2018
Questi rimpatri valgono doppio. Perché non potranno nemmeno riprendere il barcone sul quale sono stati bloccati.
Ora vogliamo vedere lo stesso per i 190 clandestini tunisini sbarcati a Lampedusa: il loro rimpatrio in volo verso Tunisini avrebbe un impatto enorme. Salvini l’ha promesso, ricordiamoglielo.
Go home!!
Troppo poco, ma è già qualcosa. Sono ben 500 mila i clandestini da rimpatriare, quindi è necessario fare espulsioni di massa più veloci.