Riportiamo parola per parola la cronaca del giornale locale:
Un caso ormai noto quasi a tutti ma che attende spiegazioni e chiarimenti. Martedì scorso, 11 settembre, un pericolosissimo caso di tubercolosi si è quasi diffuso nel pronto soccorso di Caserta. Un tunisino di 35 anni ne è stato il portatore.
A farlo sapere ai mass media sono stati proprio i pazienti dell’Ospedale, i quali, sempre secondo quanto hanno riferito, sono stati brutalmente fatti accomodare all’esterno della struttura o in altri reparti, poiché è scattato immediatamente lo stato di emergenza.
I medici hanno subito attivato il loro protocollo trasferendo il malato nel reparto malattie infettive e sigillando tutto il pronto soccorso, ma questi ultimi sono stati costretti, per ovvie ragioni, ad indossare le apposite mascherine di anticontaminazione.
La paura si è da subito diffusa tra la gente. Non è ancora chiaro se l’uomo di 35 anni fosse uno degli ultimi immigrati.
Si spera di ricevere maggiori informazioni nelle prossime ore. Al momento tutto è ritornato alla normalità nell’Ospedale Sant’anna e San Sebastiano di Caserta.
Ma le ‘autorità’ diranno che va tutto bene. Come a Vicenza.