Immigrati venezuelani in fuga dal Brasile. Il secondo gruppo di 104 venezuelani è partito domenica. Sabato altri 84 avevano fatto il cammino a ritroso, attraversando la frontiera brasiliana, per tornare in Venezuela.

«Siamo fuggiti per sopravvivere e ora torniamo indietro per la stessa ragione», hanno detto.

A dare il via al la fuga fra i venezuelani accampati a Roraima è stato il linciaggio di José Rodríguez, 21 anni, nella notte tra giovedì e venerdì.

L’immigrato aveva accoltellato un ragazzo brasiliano, Manoel Siqueira de Sousa, 35 anni, che l’aveva denunciato per un furto in un supermercato.

E così la folla ha linciato l’assassino.

Il linciaggio di Rodríguez è avvenuto a due settimane da una serie di attacchi contro gli immigrati venezuelani. Dal 2017, quasi 160mila venezuelani sono entrati in Brasile dal Roraima. Più della metà ha lasciato il Paese. Altri 50mila si sono recati in altri Stati del brasiliani.

Nello Stato amazzonico, già di per se molto povero, sono rimasti in 30mila. A Boa Vista, i migranti sono il 10 per cento della popolazione: questo ha creato tensioni sociali.

Perché ovunque, l’immigrazione di massa è degrado.