“I deputati pro immigrazione hanno la maggioranza al Parlamento UE e stanno preparando una vendetta contro l’Ungheria perché abbiamo deciso di non diventare un Paese pieno di immigrati: la verità è che il verdetto è già scritto”.

Presente al Parlamento di Strasburgo, che è chiamato a votare le sanzioni contro il governo democraticamente eletto a furor di popolo di Budapest per la legge anti-Soros, il premier Viktor Orban attacca: “Sono venuto qui – accusa – per difendere l’Ungheria e il popolo ungherese contro accuse offensive e false”.

Sarebbe gravissimo se l’Europarlamento sanzionasse, per la prima volta, uno Stato membro dell’Unione europea. Probabilmente sarebbe il primo passo verso la dissoluzione della Ue che, finalmente, verrebbe riconosciuta per quello che è: erede dell’Urss.

Tutto nasce dalla legge anti-Soros e dal rapporto dell’eurodeputato dei Verdi, Judith Sargentini (foto), presente nella lista degli ‘affidabili di Soros’, in cui vengono espresse “preoccupazioni” sull’Ungheria.

“Difenderemo le nostre frontiere anche contro di voi se sarà necessario”, ha ribadito Orban sidando gli europarlamentari che sono pronti a votargli contro. “Solo noi possiamo decidere con chi vivere e come gestire le nostre frontiere – ha detto il premier ungherese – abbiamo deciso di difendere l’Ungheria e l’Europa e non accettiamo che le forze pro immigrazione ci ricattino. Ma noi difenderemo le nostre frontiere anche contro di voi se sarà necessario”.

“Ogni nazione ha diritto di decidere come organizzarsi – ha argomentato – siamo noi a difendere le nostre frontiere e solo noi possiamo decidere con chi vivere. Abbiamo fermato centinaia e migliaia di migranti clandestini e abbiamo difeso l’Ungheria e l’Europa”.

“Gli ungheresi hanno deciso che la nostra patria non sarà un paese di immigrazione – ha, poi, concluso – si vuole escludere un Paese che ha espresso una posizione chiara, capisco che i liberali non sono contenti del nostro successo, ma vendicarsi con gli ungheresi perché non hanno votato per loro non va bene”.

Salvini si è schierato, da patriota, con Orban:

Salvini difende Orban: “Voteremo contro sanzioni UE”

L’Europarlamento è una struttura illegale, perché non possono esistere ‘parlamenti’ sovranazionali.

Domani al Parlamento europeo voteremo contro le sanzioni all'Ungheria. Non si processano i popoli e i governi liberamente eletti, soprattutto se vogliono controllare un'immigrazione fuori controllo.https://t.co/1IdIw7voRM

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 11 settembre 2018