«Ho tre figli e ho perso il lavoro: prendere (rubare ndr…) quegli oggetti all’ecocentro mi permettono di dare da mangiare alla mia famiglia».
Brahim El Aabbassi, 43 anni, si è difeso così ieri di fronte al giudice, nel processo per direttissima per il furto all’ecocentro di Sospirolo, Belluno, che si è svolto nel tribunale del capoluogo.
Il marocchino, che abita a Giavera del Montello (Tv), era arrivato in provincia la notte tra sabato e domenica: per rubare.
Domanda: perché gli immigrati senza lavoro non vengono ‘invitati’ a tornare a casa? Non dicono che sono qui a “fare i lavori che gli italiani non vogliono fare”?
Invece vengono qui a figliare e rubare. Ognuno di loro ne porta almeno tre. Futuri problemi moltiplicati tre volte quelli attuali.
Stop ricongiungimenti familiari.
Beh sì insomma… a 51 anni, sono cresciuto non sono più un giovanotto, sono diventato grande…
beh? E qual’è il problema? Che vada a rubare in Marocco così vedremo come andrà a finire…
A buon intenditor, poche parole!