Drammatica denuncia della minorenne: tre marocchini, maggiorenni e con regolare permesso di soggiorno sono gli autori del brutale stupro di Natale.
Sotto inchiesta sono finiti due giovani marocchini di 24 e 26 anni, accusati di violenza sessuale e violenza privata. Un terzo giovane, sempre marocchino, non è stato ancora identificato.
La violenza si è consumata in un vicolo di un piccolo centro a pochi chilometri da Avezzano.
Secondo il racconto della studentessa i tre l’avrebbero bloccata per strada e trascinata via in un vicolo buio. Dopo averla svestita uno dei tre avrebbe abusato di lei.
Dopo aver custodito per mesi il terribile segreto, la ragazzina di 16 anni ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai genitori. Poi la denuncia.
I due marocchini sono difesi dagli avvocati Francesco Olivieri di Roma e dagli avvocati Luca e Pasquale Motta di Avezzano. Gli stranieri hanno riferito di conoscere la ragazzina ma di non aver mai abusato di lei.
Si sarà stuprata da sola o, come ha detto il senegalese di Jesolo: l’avrà voluto lei.
Come al solito, questi magreba hanno la libidine a 4000. Tra l’altro sono regolari, e questo grave fatto di cronaca ci dice chiaramente che l’immigrazione regolare non può essere mai di qualità se troppo alta e formata da elementi afroislamici.