Il volo Emirates 203 era partito da Dubai con destinazione New York. Un centinaio dei 500 passeggeri a bordo ha iniziato a sentirsi male in volo. Febbre alta e tosse hanno scatenato l’allarme: sarebbero stati esposti al virus che da tempo impazza alla Mecca grazie al pellegrinaggio islamico da tutto il mondo. Senza controlli:
JFK plane passengers 'seriously ill... coughing with fevers'...
Quarantined...
Crew taken away in ambulances...
NYC: Exposed To Flu Epidemic In Mecca...
Così, quando l’aereo è arrivato nello scalo newyorkese questa mattina alle 9.10 ora locale (15.10 in Italia), gli agenti della polizia e il personale sanitario hanno posto in quarantena il veivolo: paramedici e gli esperti del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) sono al lavoro per rispondere alla situazione.
Questo flusso continuo di cose e persone non può che portare al disastro globale. Il movimento è troppo frenetico e fuori controllo. E se in economia sta impoverendo i popoli occidentali, nell’ambito sanitario li sta mettendo a contatto con virus un tempo scomparsi o con i quali sarebbero venuti a contatto più lentamente, in tempo per ‘adeguare’ il proprio sistema immunitario.
