Bloccati in mare mentre erano diretti in Italia, ricondotti col barcone a Tripoli e poi sull’aereo verso la Nigeria. E’ così che li vogliamo vedere: diretti verso casa.
Alla luce degli stupri, dello spaccio e delle ragazzine fatte a pezzi sono 165 problemi in meno. E’ come se venissero rimpatriati dall’Italia.
E questo avviene grazie agli accordi firmati da Salvini.
#Libya 29.08.18 – 165 stranded Nigerian #migrants set to return safely home via Misurata Int. Airport #Migrantcrisis #SAR #TogetherForRescue #Frontex #Europol #Humansmuggling #SOSMEDITERRANE #UNHCR #Refugees #NGO #Seenotrettung #msf #refugiados #seawatch #flüchtlinge #EKD #EU pic.twitter.com/ee1XgepvkW
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) 30 agosto 2018
Inutile evidenziare quale sia l’importanza di questi aerei carichi di clandestini verso la Nigeria, non solo sostanziale, ma anche di immagine: chi dall’Africa vede, non parte.
Ps. Come vedete i rimpatri di massa si possono fare e vanno fatti.
Bravo” cosi si fa. Forza Matteo Salvini, pulisci l’Italia
Un sentito grazie al governo libico e, soprattutto, un grazie triplo a Matteo Salvini!
Quando in Nigeria vedranno tornare gli emigranti, capiranno che finalmente LA PACCHIA E’ FINITA e magari passerà anche ai futuri “migranti” la voglia di tentare l’avventura.