Quaranta di loro – parte del centinaio sbarcati dalla nave Diciotti che erano stati trasferiti a Rocca di Papa – si sono allontanati e risultano irreperibili. Lo ha reso noto il Viminale.
“Per la legge – affermano i sottosegretari all’Interno, Stefano Candiani e Nicola Molteni – queste persone hanno libertà di movimento e quindi non sono sottoposte alla sorveglianza dello Stato. Erano così disperate che hanno preferito rinunciare a vitto e alloggio garantiti per andare chissà dove. È l’ennesima prova che chi sbarca in Italia non sempre scappa dalla fame e dalla guerra, nonostante le bugie della sinistra e di chi usa gli immigrati per fare business”.
Ora, una volta trovati – se verranno trovati – vanno rimandati in Eritrea, in mezzo alla guerra che non c’è.
E pensare che oggi Bergoglio aveva anche inviato il gelato:
Osceno, Bergoglio manda gelati ai clandestini della Diciotti
Forse avevano paura di essere inchiappettati dai preti, anche se i bergogliani generalmente preferiscono i minorenni autentici.