Conferme: anziana brutalmente stuprata, africano irrompe in casa di notte

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
Tragiche conferme per la notizia data in anteprima nazionale da Vox, sul brutale stupro di una anziana donna italiana nei pressi di Castel Volturno, dove gli italiani sono ostaggio dell’invasione africana.

Sono infatti chiari i segni di violenza sul corpo della 74enne di Castel Volturno che ha denunciato alla Polizia di Stato di essere stata violentata nella sua abitazione da un immigrato.

Lo hanno accertato – senza ombra di dubbio – i medici della clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove l’anziana è stata condotta dagli agenti.

Il suo racconto è ritenuto attendibile dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dai poliziotti della Squadra Mobile di Caserta, che stanno attivamente cercando il responsabile degli abusi: anche se non sarà facile rintracciarlo, visto che la brutale violenza si è consumata nella degradata località di Pescopagano, un vero e proprio ghetto dove coabitano un’ampia comunità africana e quella italiana. La 74enne, vedova, vive da sola.

Vox

Sono a caccia. Sono brutali. E noi li lasciamo fare. Esistono in Italia intere zone totalmente sfuggite al controllo dello Stato: che per decenni non ha fatto nulla e ha abbandonato i meno fortunati tra noi, come le vedove anziane che non si possono trasferire, alla mercede dell’invasore.

Quella zona del casertano va considerata zona ostile e trattata alla stregua di un territorio occupato da liberare: è Africa. Si invii la Folgore a liberarla palmo a palmo. Poi si carichino i clandestini su aerei diretti verso l’Africa.

Leggete questo articolo, e poi dateci torto:

Castel Volturno è zona occupata, comanda la Mafia Nigeriana: “Il futuro dell’Europa”




Un pensiero su “Conferme: anziana brutalmente stuprata, africano irrompe in casa di notte”

  1. E’ evidente che ci troviamo ad avere a che fare con degli ominidi inevoluti.
    Di tutto questo prima o poi dovremo “ringraziare” le sinistre, mettendo i traditori della Patria al muro.

I commenti sono chiusi.