Milano: Messa vietata per non scontentare islamici

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Dietro il no ai cattolici c’è il precedente rifiuto di concedere la stessa struttura ai fedeli islamici: del resto siamo in un Paese cristiano

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La norma vale per tutti siano essi islamici o cattolici. Quindi divieto anche “alla messa in luoghi pubblici”. E’ quanto ribadito dal sindaco di Magenta (Milano). Chiara Calati ha negato il permesso di celebrare la funzione per la festa di San Rocco nella tecnostruttura nel centro cittadino.

La Calati, eletta nel 2017 con una lista di centrodestra, aveva già negato la stessa struttura ai fedeli islamici. Infatti a luglio un gruppo di fedeli dell’Islam aveva chiesto di potere riunirsi nella struttura comunale per pregare, dopo che era stato loro vietato di farlo in un parco pubblico. Anche in quel caso il sindaco aveva negato il permesso.

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Su Facebook il sindaco precisa che c’è “una norma contenuta nel regolamento comunale” che stabilisce come “le proprietà municipali non possono essere adibite a luogo di culto”. Niente tendone per San Rocco con la messa celebrata nella basilica.

Vedete a cosa siamo arrivati? A negare noi stessi perché altrimenti dovremmo permettere ad elementi estranei di fare lo stesso.

Pur comprendendo il sindaco, il suo è un gesto di resa, siamo in Italia: non tutte le religioni sono uguali. Ognuno è libero di seguire la religione che preferisce, ma c’è una sola religione pubblica: il Cristianesimo.




2 pensieri su “Milano: Messa vietata per non scontentare islamici”

  1. Purtroppo non si poteva fare diversamente, perchè sarebbe stato l’escamotage perchè gli islamici impugnassero il permesso negatogli precedentemente.
    La soluzione a questo genere di problemi può arrivare solo dallo Stato, che se volesse potrebbe creare delle discriminanti per i culti non riconosciuti dalla Nazione e riconoscere una preminenza per il culto cattolico in particolare in quanto parte della stessa identità italiana.
    Ma con un governo in cui i grillini pesano così tanto questo è impossibile.

    1. Sono d’accordo con te ed aggiungo che ogni persona ha diritti ma soprattutto “doveri” ed è un nostro preciso dovere far rispettare il nostro volere , il volere della maggior parte del popolo. Nessuno fa nulla per noi se non ne trova la giusta convenienza…..

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