Disperati in fila, apre il primo bordello con le bambole

Vox
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Primi disperati oggi a Torino alla ‘Lumidolls’, la prima casa d’appuntamenti inaugurata in Italia per l’intrattenimento sessuale con bambole.

Al costo di 80 euro ogni mezz’ora (che salgono a cento ogni ora) il disperato di turno si può appartare in una camera con una ‘sex-doll’ di propria scelta: sette riproducono giovani donne, l’ottava un giovane gay di nome Alessandro. Ma potete anche chiamarlo Ambra, non si offende.

L’unica nota positiva, è che non serviranno più nemmeno le nigeriane.

I disperati sarebbero così numerosi e l’effetto novità così curioso che, a sentire i proprietari, ci sarebbe il tutto esaurito fino ai primi di novembre.

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Le ‘doll’ sono realizzate in materiale termoplastico, con un’anima in acciaio, pieghevoli e snodabili. L’importante è che siano snodabili.

Se siete così disperati da andare in un posto come quello, meglio che vi tagliate le palle e fate harakiri.

La Lumidolls non poteva che essere una società catalana che, prima di Torino, aveva aperto a Barcellona e Mosca. Negli Usa ce ne sono da tempo. Da tutta l’Italia sarebbero arrivate 160 richieste di apertura di una nuova sede.

Un mondo di dementi. Presto verranno riprodotti bambolotti bambini per soddisfare i pedofili.