“Mandiamo i baraccati negli alberghi e i migranti nelle baracche. Non sarebbe giusto dopo 110 anni dare un tetto dignitoso ai messinesi?”. Lo dice il sindaco di Messina Cateno De Luca riferendosi ai clandestini scesi dalla Diciotti e portati in città in attesa di essere trasferiti in Albania, Irlanda e nelle case degli italiani dal Vaticano.
“Nessuno mi ha avvertito dell’arrivo dei migranti all’hotspot di Messina”, ha aggiunto, “sindaci sono buoni solo per prendersi denunce ma muti su politiche migratorie”.
Così non va. Dovevano essere rimandati in Libia.