Monsignor Viganò, già nunzio apostolico negli Stati Uniti e delegato per le rappresentanze pontificie nella Segreteria di Stato della Santa Sede accusa Bergoglio e ne chiede le dimissioni per la copertura che avrebbe offerto nella vicenda dell’abuso sessuale e alla lobby omosessuale all’interno della Chiesa.
Nel memoriale, Monsignor Viganò riassume le coperture di cui ha goduto il cardinale Theodore McCarrick, accusato di aver abusato per anni di numerosi minori, tra cui molti seminaristi, e privato solo recentemente, e sotto una forte pressione mediatica, della possibilità di esercitare “qualsiasi ministero pubblico, insieme all’obbligo di rimanere in una casa che gli verrà indicata, per una vita di preghiera e di penitenza”.
La testimonianza scritta di suo pugno da Viganò si conclude con la richiesta di dimissioni nei confronti di Papa Francesco, reo, secondo quanto scrive Viganò, di essere a conoscenza degli abusi compiuti da McCarrick sin dal 2013, oltre cinque anni fa, e di averlo coperto per tutti questi anni.
Nel memoriale, che potrete leggere di seguito nella sua versione italiana, l’ex nunzio apostolico negli Usa rivela di aver comunicato personalmente a Bergoglio, tre mesi dopo la sua elezione, gli abusi omosessuali commessi dall’arcivescovo emerito di Washington Theodore McCarrick, al quale solo recentemente, dopo lo scandalo mediatico, il Papa ha tolto la porpora:
Già negli anni 70 c erano negli oratori icosiddetti chierici non ordinati che venivano nelle docce dopo le partite di calcio e basket a guardare….per poi masturbarsi senza nascondersi tanto… ma qualche anno dopo li ritrovavi con tanto di abito talare ordinati sacerdoti.