Ieri il ministero dell’Interno ha diffuso le statistiche sui reati commessi in Italia nei primi sei mesi del 2018.
Tra l’1 gennaio e il 30 giugno del 2018 sono state denunciate e/o arrestate 429.506 persone, di cui 136.876 stranieri (il 31,9% del totale). E già questo potrebbe portare ad una prima riflessione: secondo l’Istat la popolazione straniera nel Belpaese si aggira intorno all’8%. Ma se tra i criminali la percentuale sale fin quasi al 32%, significa che delinquono 4 volte più del normale.
Nel 2017, sempre nei primi sei mesi, le persone denunciate o arrestate erano state 464.784, di cui stranieri il 27,4%. Un boom nel calo generale di reati.
Tra i reati contestati agli stranieri risultano in crescita violenze sessuali (+5,7%), rapine (+5,7%), furti (+5,1%), truffe e frodi informatiche (+4,3%) e quelli legati agli stupefacenti (+5,2%).E pensare che mentre i reati degli stranieri aumentano, quelli generali sono in riduzione. Nei primi sei mesi del 2018, rispetto allo stesso arco di tempo dell’anno precedente, sono diminuiti del 7,5% il numero totale dei denunciati e arrestati e sono calate le rapine (-5,5%), le estorsioni (-9,1%), i furti (-8,1%) e i reati legati agli stupefacenti (-3,3%). Unica nota negativa, le violenze sessuali, che nell’ultimo anno sono cresciute del +6,1%.
Anche:
L’anno scorso gli stranieri denunciati e/o arrestati erano stati 104.340; nel 2018 sono saliti a 109.289: quasi 5mila in più, con un incremento del 4,7%.
Posted by Lucia Borgonzoni on Thursday, August 23, 2018