Ci siamo quasi, Trump sta per calare il Primo Emendamento direttamente in testa a Zuckerberg e soci. A quel punto, non potranno più censurare nessuno.
Il presidente americano è tornato infatti ad attaccare i giganti dei social media, per la terza volta in pochi giorni, accusandoli di “silenziare milioni di persone” tramite una “censura” selettiva. Il presidente lo ha dichiarato su Twitter:
Social Media Giants are silencing millions of people. Can’t do this even if it means we must continue to hear Fake News like CNN, whose ratings have suffered gravely. People have to figure out what is real, and what is not, without censorship!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 24 agosto 2018
“I giganti dei social media stanno silenziando milioni di persone. Non possono farlo anche se ciò significa che dobbiamo continuare a sentire Fake News come [quelle delle] Cnn. Le persone devono capire cosa è reale e cosa no, senza censura!”, è il tweet del presidente.
Nel corso di agosto Facebook, Apple, YouTube e Spotify hanno chiuso podcast e canali gestiti da Alex Jones; Twitter, invece, ha congelato i profili di alcuni esponenti di area conservatrice. Ma è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ormai da anni Facebook e soci agiscono in combutta per censurare le idee di destra.
Qualcosa che, tra poche settimane, non potranno più fare. Almeno negli Usa. E il governo populista italiano che fa?