Diciotti, comandante smentisce Ong: “Nessun bambino a bordo, mangiano 4 volte al giorno”

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Il comandante della Diciotti, Massimo Kothmeir, smentisce gli allarmismi dei magistrati rossi e dei visitatori del PD.

A bordo non avevamo bambini. Non c’è emergenza sanitaria, la situazione è più che soddisfacente, i migranti mangiano, stanno bene. E non hanno la sensazione di essere sequestrati dal governo“, lo afferma in un’intervista a La Verità.

“Fortunatamente non c’erano bambini, come invece ho visto scritto sulle testate. I bambini che c’erano sono stati evacuati un quarto d’ora dopo averli imbarcati su questa nave nelle acque di Lampedusa e portati a terra. Peraltro in quel caso erano tutti e tre minori accompagnati dai genitori. I minori (molto presunti) che abbiamo invece sbarcato mercoledì in tarda serata, 25 ragazzi e due ragazze, sono stati immediatamente presi in carico dall’organizzazione di assistenza a terra. Da un punto di vista della tutela sanitaria è vero che in tutti questi tipi di interventi si registrano casi di scabbia, ma a bordo i medici del Cisom somministrano specifici farmaci e pomate. La situazione è monitorata, quindi, e non desta al momento alcun tipo di preoccupazione”.

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Poi arriva una lezione di morfologia razziale per la ‘volontaria’ della Ong Terre des hommes che aveva parlato di 27 “scheletrini” sbarcati dalla Diciotti: “Intanto la maggior parte della popolazione ospite è di origine eritrea, quindi si tratta di persone che sono più snelle rispetto ad altre etnie. Alcuni di questi hanno sicuramente sofferto al momento del viaggio, ma dal momento in cui sono saliti a bordo abbiamo erogato un protocollo nutrizionale approvato che prevede la somministrazione di tre o quattro pasti al giorno (!!!). Alla fine siamo arrivati al punto, per motivi organizzativi, che noi dell’equipaggio abbiamo omologato la nostra alimentazione con quella dei migranti”.

Poi chiarisce la presenza dell’immagine su Facebook con un disegno che ritrae un barcone di clandestini che varca i confini: “si tratta di una stampa che mi è stata regalata da un sodalizio lampedusano che io non conosco neppure. Secondo me raccoglie un messaggio positivo. L’ho voluta valorizzare sul mio profilo personale, ma non ci sono altre motivazioni che riconducano a orientamenti politici. Tra l’altro ho letto che qualcuno ha anche scovato l’autore, che io però non conoscevo”.

L’intervista audio del collaboratore de La Verità e direttore del Primato Nazionale che smentisce le menzogne del PD e dell’uomo di Soros Magi: