Salvini ha, di fatto, quasi attraversato il Rubicone. Manca l’ultimo passo, quello che getterebbe nello scompiglio totale tutto il sistema politico-affarista-mediatico dell’accoglienza: mandare la Diciotti, col suo carico, in Libia.
In questi giorni è andato alla guerra contro il deep state, consapevole che il popolo è con lui. Anzi: è davanti a lui. Il popolo, la Diciotti l’ha già riportata in Libia!
Dopo avere, solo, risposto all’assedio dei magistrati rossi, dei media di distrazione di massa e di alcuni (infima minoranza) militari infedeli, ecco che indica la via:
Onore ai nostri uomini e alle nostre donne che DIFENDONO il nostro Paese e i nostri confini di mare, di terra e di cielo.#primagliItaliani pic.twitter.com/N9c8X0HESW
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 agosto 2018
Non è strano che i rappresentanti milionari del mondo radical chic italiano stiano dall’altra parte:
Guarda chi si rivede! Mancava solo lui all’appello😁 pic.twitter.com/vnY9cvU0Nj
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 agosto 2018
E’ così che deve essere. Manca solo la milfona Asia Argento, che però ora ha altri impegni. Magari, anche loro, tra qualche tempo ne avranno altri. Non in Rai.
#NOWAY https://t.co/fWuzbuuxgF
W l'#AUSTRALIA. pic.twitter.com/AaAPfqvsff
— davide pollak 🇮🇹 (@davidepollak) 23 agosto 2018
NON ABBIATE TIMORE DEI NEORAZZISTI ROSSI :
COMBATTETELI !
Diverse pagine di destra su Facebook e parecchie pagine di informazione “non allineata” come Vox News, Imola Oggi o Tutti i crimini degli immigrati sono sotto attacco dai NEORAZZISTI ROSSI che in nome dell’accoglienza (coatta e coartata) e della tolleranza (a senso unico) realizzate con pubblico denaro SOTTRATTO AI BISOGNOSI ITALIANI, vogliono SILENZIARE non solo la parola ma anche il pensiero di chi non la pensa come loro. Alla stessa stregua dei terroristi rossi. E con le stesse protezioni che ebbero quei delinquenti. Non se ne abbiano a male i NEORAZZISTI ROSSI ma sia la Costituzione Italiana che la Convenzione Europea valgono per TUTTI i cittadini. E non solo per loro. Infatti: L’art. 21 della Costituzione stabilisce che: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (…) La libertà di pensiero è, tra l’altro, considerata come corollario dell’articolo 13 della stessa Costituzione. Alla libertà di espressione sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948: Art. 21: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. La libertà di espressione è sancita anche dall’art. 10 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall’Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848: 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera. 2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati. La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni. Da quanto sopra discenderebbe che: chiunque tenti di SILENZIARE la libera espressione di pensiero mediante qualsiasi metodo di coartazione ancorchè ideologica si rende responsabile della violazione delle summenzionate norme. Costituisce un’aggravante di tale violazione il ricorso (che ormai in Italia è diventato habitus) da parte di singoli a organizzazioni dedite alla pratica di tacciare come razzista o fascista chi non segue la loro ideologia. Tali opere di SILENZIAMENTO si estrinsecano mediante quella che è conosciuta come TECNICA DEL MOBBING cui è associato il reato di persecuzione e minacce.Tornando quindi ai NEORAZZISTI ROSSI che imperversano sul WEB e nelle piazze si mettano l’anima in pace: quello che vale per loro vale per tutti ! Se vi sono persone a cui non piace vedersi circondati da immigrati clandestini, se vi sono persone che non sopportano di doverli SOVVENZIONARE EX-LEGE, se vi sono persone che non sopportano i crimini da essi commessi e la loro mancanza di rispetto delle leggi e della cultura della Nazione che li ospita e li nutre, se vi sono persone che chiedono la chiusura dei flussi immigratori e la cessazione dei fiumi di pubblico denaro destinato alle organizzazioni che sostengono tali flussi, ebbene: i NEORAZZISTI ROSSI DOVRANNO ACCETTARE QUESTE ESPRESSIONI DI PENSIERO. Senza continuare ad abusare dell’accusa di razzismo. Perchè anche tale abuso è un reato. In Italia esiste ancora una parvenza di Democrazia: e non sarà certo l’ideologia di sinistra che la cancellerà nonostante i tentativi perduranti da oltre 50 anni.