“Per fare un’ispezione era tecnicamente necessaria l’apertura del fascicolo per sequestro di persona”.
Così il procuratore di Agrigento, Patronaggio dopo l’ispezione sulla nave Diciotti, negando le evidenti interferenze con la politica.
Patronaggio,che ha delegato le “indagi-
ni alla Guardia costiera”, spiega che
mentre la politica può fare le scelte
che “ritiene opportune”, la magistratu-
ra,in caso di limitazione della libertà
personale, deve valutare “in base alla
Convenzione dei diritti dell’ Uomo,alla
Costituzione e al codice penale”.
E’ evidente la motivazione politica di questo procuratore di Magistratura Democratica, confonde i cittadini con i clandestini. Chi entra illegalmente entro i confini di un Paese, può essere rinchiuso a tempo quasi indeterminato.
Un Salvini deciso risponde, ovviamente, che quelli sulla Diciotti non sono profughi, sono clandestini:
#Salvini: il mio obiettivo è il #NOWAY australiano. Su #Diciotti sono tutti immigrati illegali. #nonstopnews @rtl1025 pic.twitter.com/0Ev43rUdpW
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 agosto 2018
#Salvini: l’Italia non è più il campo profughi d’Europa. Con la mia autorizzazione, dalla #Diciotti, non scende nessuno. #nonstopnews @rtl1025
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 agosto 2018
#Salvini: che le navi della Guardia Costiera italiana controllino le acque italiane. #nonstopnews @rtl1025
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 23 agosto 2018