Il Giornale ha diffuso ieri in esclusiva la richiesta dei musulmani ‘italiani’ a Salvini per una sorta di concordato tra lo Stato italiano e l’Islam.
Richiesta che definiscono “bozza dell’intesa dove sono contenuti buoni propositi e diverse idee”.
Forse non l’hanno letta.
Nella ‘bozza di intesa’, oltre l’8 per mille (che noi toglieremmo anche al Vaticano) i musulmani chiedono scuole islamiche, cimiteri islamici, istituzione delle festività islamiche con riposo il Venerdì invece della Domenica, libertà di sgozzare animali secondo le regole della macellazione islamica, utilizzo del velo in luoghi pubblici, riconoscimento della Sharia e, ovviamente, moschee.
E queste sono solo alcune delle deliranti richieste degli islamici contenute nella ‘bozza’:
Lo Stato italiano non deve riconoscere l’Islam. Sia perché tanto non esiste un’unica entità islamica che possa fare da riferimento per tutti, e soprattutto perché significherebbe riconoscere l’islamizzazione come un dato di fatto: che invece dobbiamo combattere.
Possiamo tollerare la presenza di musulmani, non riconoscerla. Non è una religione occidentale. E’ un’oscura eresia mediorientale.