Lega: dopo le bombe le minacce, escalation

Vox
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“Cani”, “La vita non è in vendita”, “Rispetto per Genova”, “Salvini uomo senza cuore”: sono queste alcune delle scritte apparse la notte scorsa sulle vetrate della sede provinciale della Lega a Bergamo.

E’ il secondo atto vandalico da inizio anno ai danni della sede bergamasca della Lega. E arriva a pochi giorni dalle bombe di Treviso. Casualmente, mentre si discute la revoca della concessione ad Autostrade.

La reazione del leader della Lega:

“Queste scritte arrivano pochi giorni dopo l’esplosione di un ordigno davanti alla sede della Lega a Villorba, in provincia di Treviso. Un escalation di minacce e attentati che preoccupa e richiama il buio di tempi che pensavamo lontani, come gli anni di piombo”, ha commentato Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato.