Ecco due paladine del PD che attaccano un giornalista, reo di avere svelato – non il solo – l’esultanza di molti musulmani per la strage di Genova:
E dopo la Ascani, arriva anche la Cirinnà che invoca una legge per vietare la pubblicazione di contenuti che incitano all'odio. Dove sono Santoro, Travaglio e la Guzzanti di fronte alla più grave minaccia alla libertà di stampa che oggi si chiama PD? https://t.co/V7kiEMGDHi
— Cesare Sacchetti (@CesareSacchetti) 16 agosto 2018
Incredibile arroganza:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2121846784492860&id=246956825315208&refid=52&__tn__=-R
Il tempo in cui potevate fare le leggi contro la volontà popolare sono finiti. Oggi, grazie a Dio (e agli elettori), non contate un cazzo.
Se fossimo irrispettosi della libertà come loro, diremmo che se serve una legge per fare sparire qualcosa, è per fare sparire il PD.
Ma tanto, a questo ci penseranno gli elettori.
Purtroppo non vediamo nel governo populista lo stesso attivismo nel proteggere la libertà di informazione su internet.
Anche Orfini, stretto conoscente di Buzzi, esige la censura:
Il presidente del @pdnetwork ,@orfini ,vuole limitare la libertà di espressione con un'iniziativa degna del Ministero della Verità.
I ponti si sbriciolano ma per loro la colpa è della macchina del fango.
La rassicuro Orfini, il fango siete bravissimi a buttarvelo addosso da soli https://t.co/X550Q3I4Hy— Francesca Totolo (@francescatotolo) 17 agosto 2018
Quando si perde la battaglia delle idee, si rispolvera il vecchio vizio della censura. Che prima era di Stato, ora avviene attraverso i buoni uffici di Big Tech, le mega corporazioni tecnologiche.
Quando Salvini e Di Maio comprenderanno che è tempo di una grande legge a difesa della libertà su Internet? Per impedire che monopoli come Facebook possano agire con un arbitrio superiore a quello di un tassista?
Se un tassista si rifiutasse di fare salire su un taxi qualcuno perché indossa una maglietta ‘sono di sinistra’ o ‘sono di destra’, perderebbe giustamente la licenza. Facebook e Twitter possono, impunemente, cancellare gli account di chi non è di sinistra. La vogliamo fare o no, una legge che vieta a chi vuole operare in Italia di cancellare qualcuno senza che commetta reati secondo l’ordinamento italiano?
Ps. Il Pd non ha vergogna. Chi è che spaccia fake news: