Sono rimasti di stucco i due consiglieri comunali e il municipale di Losanna di fronte alla bizzarra reazioni di una coppia che si era presentata di fronte alla commissione per sostenere il colloquio valido all’ottenimento del passaporto elvetico.
Una volta entrati nella sala, i commissari si sono allungati per stringere la mano alla coppia: “ll signore ha rifiutato di porgermi la mano e la moglie ha fatto lo stesso con il municipale Pierre-Antoine Hildbrand”, ha raccontato ai quotidiano Sandra Pernet (PDC).
Dopo un attimo di imbarazzo e stupore, si è proseguito con il test: “La donna non ha propriamente risposto alle domande dell’uomo e lo stesso ha fatto il marito. O, se anche rispondevano, cercavano di non guardare mai la persona che aveva posto la domanda, mostrando un certo disagio”.
“Alla fine abbiamo preso la decisione di mettere una nota nel loro file per segnalare quanto successo”, prosegue la consigliera comunale.
Impossibile, per ora, sapere se pregiudicherà la decisione finale sulla naturalizzazione, in quando le autorità non hanno ancora trattato il dossier.
In Italia non c’è nemmeno il test. Chissà quanti tra i duecentomila che ogni anno diventano ‘italiani’, sono come questa coppia: urge il ritorno allo ius sanguinis.