Scontri tra africani a Napoli, e De Magistris ne vuole ancora

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Una città africana? No, il quartiere Vasto di Napoli.

Così si presentava ieri, a Ferragosto, il quartiere più africano della città sgovernata da De Magistris. L’ennesimo scontro brutale tra immigrati africani.

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Nelle immagini registrate si vede chiaramente uno straniero che tenta di spaccare per terra una bottiglia di vetro per procurarsi un’arma tagliente da utilizzare contro i rivali di turno. In un’altra sequenza del video i gruppi si fronteggiano da lontano, scagliandosi con violenza ogni tipo di oggetto raccolto nei pressi dei cassonetti che si intravedono, in particolar modo bottiglie di vetro, che si infrangono sulle vetture posteggiate danneggiandole.

In questo clima, qualche giorno fa il sindaco De Magistris si diceva pronto ad aprire le porte della città di Napoli ad altri africani. Quelli della Aquarius. E chissà che la manina ancora anonima del governo che ne ha chiesti una ventina a Malta, non lo accontenti.




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