Arrestate la notte scorsa dalla polizia mentre con arnesi da scasso stavo cercando di entrare in un alcune case
Tre donne zingare sinti residenti a Torino di 18, 36 e 45 anni sono state arrestate dalla polizia di Genova in via San Donà del Piave, sul Polcevera, tra le case che sono state sfollate per il disastro del Ponte Morandi.
L’area è interessata al crollo del Ponte Morandi ed è stata sgomberata. E così sono arrivati gli zingari, in trasferta.
Due zingare sono state condannate e portate nel carcere di Pontedecimo, mentre la la più giovane ha ricevuto la misura del divieto di dimora a Genova con obbligo di firma a Torino, dove risiede.
Dicono che dobbiamo tollerarli, ma la realtà si occupa sempre di confermare i pregiudizi.
PS. Nella foto in alto sciacalli zingari durante il sisma di Amatrice. Passa il tempo, loro non cambiano.
PPS. Ecco come titola il giornale locale di Torino:
Tre torinesi… Zingare. 😠
Posted by Marco Racca on Thursday, August 16, 2018
Non hanno vergogna.
Così come il finalmente energico e risoluto Viminale ha bloccato l’afflusso di profughi fasulli e mantenuti autentici alla facciazza degli italiani e ne ha iniziato l’imprescindibile deflusso (tranne le poche e doverose eccezioni) più sbrigativo possibile – forza gialloverdi! – altrettanto la pacchia deve finire per i malviventi d’ogni calibro.
L’Italia era la Patria del diritto.
È diventata il Bengodi per ogni più repellente impunità e licenza.
Chiediamo a questo governo – autentica espressione della volontà popolare – una Legge che ristabilisca la certezza della pena, vera e severa, per i malfattori.
Chiediamo al governo di ripristinare o ripromulgare una Legge di ineludibile condanna ai lavori forzati, proporzionali per durata, rigore e pesantezza alla gravità dei reati, ma lavori forzati.
Chi delinque, deve assolutamente sapere che non solo farà il galeotto, ma in diretta correlazione coi suoi misfatti dovrà inflessibilmente e duramente guadagnarsi il vitto, avendo già il soggiorno a spese della collettività.
E che l’estinguenda fauna di buonisti e sinistronzi residuali ragli pure al vento.
Parole sante!