Il governo tedesco ha approvato un progetto di legge che sui certificati di nascita consente una terza opzione di genere per i bambini definiti “intersessuali”, che non sono distintamente maschi o femmine.
In pratica al riconoscimento di qualcosa che non esiste tranne in rarissimi casi di grave patologia. Patologia, non scelta.
Riconosciuta la bizzarra possibilità di registrare come “vario” il sesso dei neonati, dopo una sentenza del Tribunale superiore tedesco: aveva ritenuto discriminatorie le attuali norme sullo stato civile nei confronti delle cosiddette persone “intersessuali”.
In pratica, visto che la realtà è ‘discriminatoria’, la si abolisce. Tipico dei totalitarismi piegare la realtà alla soggettività: solo che in passato si tentava di piegarla alla volontà della maggioranza, oggi di minoranze sempre più minoranze.