Una bomba
Il governo britannico è “profondamente preoccupato” per “i 141 migranti” a bordo dell’Aquarius, ma considera sia “ben noto che la responsabilità di organizzare lo sbarco, nel porto sicuro più vicino, vada assunta dal centro di coordinamento marittimo dei soccorsi competente, in accordo con i desideri del comandante della nave”. Così un portavoce del Foreign office in risposta al ministro Toninelli. Il Regno Unito è comunque “impegnato per affrontare con i partner europei la sfida dell’immigrazione irregolare”, prosegue
In Libia o nel Regno Unito (Gibilterra). E’ ora di finirla con Stati posticci come Gibilterra che vendono ‘bandiere’ a navi pirata e poi non si prendono la responsabilità delle loro azioni.
Sarebbe fantastico vedere l’Aquarius viaggiare nell’Atlantico verso Liverpool. Del resto era una nave dei mari del nord.
Ma pensiamo che i trafficanti umanitari di Msf violeranno le acque territoriali italiane per creare un ‘incidente’. Sono finanziati per sfidare il governo italiano.
Poi l’annuncio: le autorità di Gibilterra hanno annunciato che ritireranno a partire dal 20 agosto i permessi che consentono alla Acquarius di navigare battendo bandiera di Gibilterra, perché l’imbarcazione, violando la legge, si era registrata formalmente come barca di ricerche e non come nave di salvataggio.
Gravissimo, significa che stanno operando illegalmente. A questo punto il sequestro pare inevitabile.
Non solo. Secondo le autorità di Gibilterra, a giugno e luglio di quest’anno è chiesto formalmente all’ong di “sospendere le operazioni” e tornare al suo status della registrazione originaria. Ma Aquarius, che non rispetta le leggi, non ha risposto.
“Dato che i gestori dell’Acquarius non hanno informato né richiesto l’approvazione delll’Amministrazione marittima di Gibilterra per la ripresa di tali attività di salvataggio – scrivono le autorità – hanno ricevuto un avviso con data di risoluzione stabilita per il 20 agosto 2018”. A partire da questa data, quindi, “la nave non figurerà più nel registro di Gibilterra” e tornerà a battere bandiera del proprietario che figura nella documentazione presentata nel 2009, la Germania.
Quindi tutti a casa di Mama Merkel.
‼️"#Gibilterra ritirerà la licenza alla #Aquarius, perché l'equipaggio ha violato le sue condizioni, operando come nave di salvataggio quando è registrata solo come nave da pattugliamento. La licenza cesserà il 20 agosto".
Altri guai per @SOSMedItalia e @MSF_Sea https://t.co/oQ83MP5tgi— Francesca Totolo (@francescatotolo) 13 agosto 2018