“Studiamo la reintroduzione del servizio militare” – Il ministro dell’Interno, nel corso di un comizio a Lesina, in Puglia, ha toccato i più svariati punti, passando dal fisco alle pensioni, senza tralasciare vaccini e futuro politico del centrodestra. Salvini non ha inoltre mancato di aprire anche un nuovo fronte, quello di un’ipotetica reintroduzione della leva.
“Vorrei che oltre ai diritti tornassero a esserci i doveri”. Di fronte ai casi di mancanza di educazione e senso civico, “facciamo bene a studiare i costi, i modi e i tempi per valutare se, come e quando reintrodurre per alcuni mesi il servizio militare, il servizio civile per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti”, ha detto infatti il vicepremier.
Reintrodurre il servizio militare e civile per ricordare ai nostri ragazzi che, oltre ai diritti, esistono anche i doveri.
Siete d'accordo? https://t.co/3yygDruHUd— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 12 agosto 2018
L’importante è che siano solo i cittadini di sangue, come nell’antica Grecia. Per questo è fondamentale che una legge simile venga abbinata ad una sullo ius sanguinis: altrimenti rischiamo di armare tanti piccoli Mohammed. E’ il motivo principale per il quale non esiste leva obbligatoria nelle società multietniche.
A questo punto si potrebbe anche pensare ad un richiamo di una settimana l’anno anche per gli adulti, sul modello dei riservisti della guardia nazionale americana.