I magistrati fiorentini indagano il cognato di Renzi, Andrea Conticini, e i suoi fratelli Alessandro e Luca per riciclaggio e appropriazione indebita.
I soldi erogati da associazioni come l’Unicef e la Fondazione Pulitzer, in totale circa 10 milioni di euro, sarebbero finiti in tasca al clan Renzi:
E’ il classico modo di fare delle Ong. Ed è per questo cha Unicef è nella bufera. I suoi donatori erano già in fuga dopo il caos delle Ong implicate nel traffico dalla Libia, ora minacciano apertamente di bloccare le donazioni.
Che sono state utilizzate per acquisire le quote di società della famiglia Renzi o vicine all’ex premier, come la Eventi6 o la Dot media che poi organizzerà la Leopolda. Un modo anche troppo chiaro per finanziare il bulletto con i soldi dell’Unicef.
Ma l’inchiesta è a rischio. Dopo la riforma dell’ex Guardasigilli Orlando, il reato di appropriazione indebita è perseguibile solo su querela di parte: sarebbe necessario che i ricchi «donatori», Unicef in primis, si facessero avanti per denunciare. Altrimenti il clan se la caverà. Ed è piuttosto ‘strano’ che il governo del PD abbia approvato in tutta fretta proprio questa ‘riforma’ prima di passare la mano ai populisti.