«Voleva prendermi il telefono cellulare, ma sono riuscita a fermarlo in tempo. Mi ha ferito alla mano, guardate il sangue, i tagli».
È sera. Piange e si dispera la cittadina che è stata aggredita nei pressi della stazione ferroviaria da un africano.
La donna è riuscita a chiedere aiuto e a chiamare le forze dell’ordine, in piazza Unità d’Italia, davanti all’ingresso della stazione ferroviaria. Ma è successo il caos.
Con le forze dell’ordine circondate dagli immigrati, furiosi per l’intervento in difesa della donna.
«Razzisti» gridavano gli immigrati, ormai addestrati, intervenuti in difesa del giovane aggressore che asseriva di avere cercato di prendere il telefono della donna perché – non ridete – lei lo stava riprendendo sul binario due. Spacciavi?
Le auto di polizia e carabinieri e quelle di una pattuglia della vigilanza privata sono state accerchiate da numerosi immigrati che protestavano per l’intervento delle forze dell’ordine e accusavano la cittadina di essersi inventata tutto. Offese sono state rivolte anche al compagno della donna mentre cercava di tenere lontani altri stranieri che volevano aggredirla.
Mentre le pattuglie intervenute aspettavano i rinforzi, non è stato facile per polizia e carabinieri convincere il giovane delinquente a salire sulla volante del commissariato. Perché ora vanno ‘convinti’.
«Non sono stato io, si è inventata tutto», continuava a urlare mentre cercava di telefonare – così sosteneva – a un avvocato.
Voi avete il numero dell’avvocato sul cellulare? Nah, solo i delinquenti.
La donna è stata soccorsa da un’ambulanza e trasportata al pronto soccorso dove è stata medicata per le ferite riportate alla mano.
Alcuni residenti hanno assistito alle scene di tensione – in molti, italiani e stranieri, hanno filmato tutto con i cellulari – e c’è un testimone di quanto avvenuto tra la donna e lo straniero.
Problemi ci sono stati anche per una giornalista del “Tirreno” accorsa sul posto: «Tu hai fatto foto, fammi vedere il cellulare», ha continuato a lungo a gridarle una giovane immigrata che fino a poco prima aveva protestato contro le forze dell’ordine. I carabinieri sono intervenuti per proteggere la giornalista.
Africa.
Pontedera è letteralmente invasa da africani. La zona della stazione è in certi momenti uno slum africano. Intollerabile.
Urgono espulsioni di massa. Dobbiamo riprenderci il territorio.