“La settimana scorsa mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell’Interno, sui moduli per la carta d’identità elettronica c’erano ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’ – racconta il vicepremier al giornale cattolico La Bussola Quotidiana – Ho fatto subito modificare il sito ripristinando la definizione ‘madre’ e ‘padre’. È una piccola cosa, un piccolo segnale, però è certo che farò tutto quello che è possibile al ministro dell’Interno e che comunque è previsto dalla Costituzione. Utero in affitto e orrori simili assolutamente no”.
E’ una grande cosa. Perché è anche dalla rivolta contro la neolingua del politicamente corretto che parte la resistenza. Già, Salvini lo aveva fatto per l’islam:
Rivoluzione di Salvini al Viminale: gli estremisti ‘religiosi’ di Minniti diventano ‘islamici’
Il leader ha anche commentato gli atti illegali di alcuni Comuni italiani, come Napoli e Torino, che trascrivono all’anagrafe bambini comprati all’estero dai gay con l’utero in affitto: “Ci stiamo lavorando, ho chiesto un parere all’Avvocatura di Stato, ho dato indicazione ai prefetti di ricorrere. La mia posizione è fermamente contraria”.
“Difenderemo la famiglia naturale fondata sull’unione tra un uomo e una donna. Eserciterò tutto il potere possibile” garantisce il ministro dell’Interno, che fissa anche un nuovo obiettivo: l’introduzione “da qui a fine governo” del cosiddetto quoziente familiare, il sistema di aliquote progressive che riduce il carico fiscale al crescere dei componenti della famiglia, “in modo da premiare la natalità e la scommessa sul futuro”.
“Intanto vogliamo sostenere la parte produttiva attraverso un abbassamento delle tasse: se già riusciamo ad aiutare le partite iva, i produttori, i commercianti, gli artigiani, i piccoli imprenditori, è un primo passo. Anche loro sono padri e sono madri, un euro di tassa in meno è un euro in più per i figli – conclude Salvini – Certo non è risolutivo, l’obiettivo, come dicevo, è quello di rendere il nucleo familiare un soggetto fiscalmente riconosciuto. Però già per il 2018 l’obiettivo è ridurre le tasse a un bel pò di gente e questo sarà mantenuto”.