Gang di africani terrorizzano bus, calci pugni e sputi contro agenti

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Non si contano le aggressioni ai danni degli autisti.

Incredibile ad esempio quando avvenuto in provincia di Ancona lunedì sera.

Vittima un conduttore delle Autolinee Bucci, partito da Senigallia alla volta di Sassoferrato. Alla fermata programmata di Serra de’ Conti è salito un gruppo di africani che pretendeva di viaggiare gratis.

E all’ovvio rifiuto dell’autista lo hanno circondato, insultato e minacciato con una gragnola di pugni. Rischiando seriamente di colpire in pieno volto anche una bimba che si trovava seduta vicino.

Incredibilmente, la Autolinee Bucci non pare intenzionata a sporgere denuncia contro gli immigrati. Denunciare è infatti ‘razzismo’.

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Scena analoga a Cassino. A cui hanno assistito viaggiatori e cittadini divenuti improvvisamente protagonisti di una scena terribile. Quando un giovane nigeriano è stato fatto scendere a Cassino dopo aver spintonato un agente fuori servizio e aggredito verbalmente il controllore, il livello si è alzato con un’aggressione anche fisica agli agenti della Polfer di Cassino. Calci, pugni, sputi e insulti. Poi le manette.

Non è la prima volta che a Cassino si registrano episodi simili: è di gennaio scorso l’aggressione di un funzionario che aveva chiesto il biglietto a un passeggero che ne era sprovvisto. Il quel caso il venticinquenne venne denunciato.

All’inizio di febbraio un altro episodio divenne virale con l’intervento di Salvini che espresse solidarietà al controllore aggredito dallo straniero sprovvisto del titolo di viaggio. In quel caso il giovane irregolare disse:”Sono extracomunitario e il biglietto non lo pago”, poi la reazione e la violenza. L’altra sera stessa scena: quando il controllore ha chiesto al nigeriano di 31 anni il biglietto, l’intervento di un agente fuori servizio non è bastato a farlo ragionare. Quando il passeggero del convoglio Bari-Roma è stato fatto scendere a Cassino, la violenza rivolta agli agenti coordinati dall’ispettore superiore Fabio Angelosanto è stata esplosiva.

Una carica di pugni, sputi e insulti, sotto gli occhi spaventati di tanti viaggiatori e cittadini che terminata la “bufera” hanno espresso viva solidarietà agli agenti feriti, finiti in ospedale. L’uomo, una volta placato, è stato condotto in carcere. Nel suo curriculum precedenti specifici: arrestato addirittura per analoghi episodi, ha spiegato la Questura. Non solo. A suo carico anche un mandato di cattura sul territorio nazionale. Un anno e due mesi la pena richiesta.

C’è una vera e propria emergenza, sono gli immigrati.




Un pensiero su “Gang di africani terrorizzano bus, calci pugni e sputi contro agenti”

  1. “Incredibilmente, la Autolinee Bucci non pare intenzionata a sporgere denuncia contro gli immigrati. Denunciare è infatti ‘razzismo’.”
    Non siamo ancora ai livelli di rincoglionimento di Inghilterra e Germania dove i crimini degli immigrati, anche regolari coem a Rotherham, sono stati “coperti” addirittura dalla polizia per timore di essere tacciati di razzismo, anche su precise indicazioni delle “autorità”.
    Eravamo però sulla buona strada come dimostra quest’azienda, ma gli italiani votando per questo nuovo governo e soprattutto per la Lega l’hanno forse sbarrata.

I commenti sono chiusi.