Una vera e propria battaglia al centro di espulsione di corso Brunelleschi a Torino, dove è scoppiata questo pomeriggio una rivolta dei clandestini.
Molti dei 176 clandestini presenti nella struttura, comprendendo che la pacchia è strafinita, in segno di protesta contro l’imminente espulsione ha devastato le casupole appiccando anche un incendio.
I clandestini sono saliti sui tetti, mentre la polizia ha arginato le violenza con i reparti mobili.
La violenza era coordinata con i teppisti di estrema sinistra che stazionavano fuori dalla struttura.
Il primo a commentare i fatti è il capogruppo torinese della Lega e segretario torinese del Carroccio Fabrizio Ricca che chiede un intervento del ministro dell’Interno: «Mi auguro che Matteo Salvini possa risolvere velocemente la situazione e provvedere in tempi rapidi con i rimpatri di chi al posto di ringraziarci per l’accoglienza spacca tutto per protesta».
La risposta del ministro:
Oggi pomeriggio a Torino un gruppo di immigrati ha tentato di danneggiare la struttura che li ospita.
Con il #DecretoSicurezza in Italia non ci sarà più spazio per questi teppisti. Un ringraziamento alla @poliziadistato.
La pacchia è stra-finita!https://t.co/WyGgxdjXIA— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 6 agosto 2018
In alto un episodio identico, quando i clandestini diedero alle fiamme il centro di espulsione di Lampedusa.
Buttateli nel rogo questi bastardi,questa non è Africa. Espulsione immediata!!!