Il ladro è un rom, ha 19 anni ed è sordomuto. O almeno dice di esserlo. Venerdì sera lo hanno beccato alla fermata Barberini della metro A mentre stava “adocchiando una coppia di turisti” che si era seduta “in testa al treno”.
Come si legge nella relazione dei carabinieri, si era seduto “a debita distanza” e “scrutava le borse” in attesa del momento giusto per derubarli. Non appena in metropolitana si è creata un po’ di calca, il ragazzo si è messo alle spalle dei turisti e ha sfilato dalla tasca uno smartphone con la cover rosa. Fortunatamente i carabinieri, che stavano presidiando la stazione in borghese, sono riusciti a intervenire prima che il rom riuscisse a far perdere le proprie tracce disperdendosi tra la folla che scende alla fermata Spagna.
Ma portato dinnanzi al giudice non è stato possibile sottoporlo all’interrogatorio di garanzia perché mancava l’interprete della lingua dei segni. Ne hanno contattati addirittura dieci, ma nessuno di questi si è reso disponibile ad andare in tribunale. E così il rom è stato rilasciato “senza alcuna misura cautelare, nonostante la convalida dell’arresto,” e soprattutto “senza documenti per essere identificato e senza una casa dove essere trovato”.
Libero di tornare a rubare. Per farlo non ha bisogno dell’interprete.