Ridicoli: procura apre inchiesta sui troll russi

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E così, la magistratura, invece di indagare il dossieraggio di Mattarella e dei suoi sgherri:

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Mattarella scheda i giornalisti populisti, dossier al Quirinale

Indaga i mitologici ‘trolls russi’.

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Sarà formalmente aperto dalla Procura di Roma, nei primi giorni della prossima settimana, un fascicolo d’indagine in relazione ai presunti attacchi web al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dietro i quali si sospetta possa esserci l’azione di troll russi. L’indagine sarà affidata al pool di magistrati che si occupa dell’antiterrorismo. A piazzale Clodio è attesa un’informativa della polizia postale.La vicenda riguarda ciò che è avvenuto la notte tra il 27 e il 28 maggio scorso, proprio nelle ore in cui Mattarella espresse il suo “no” alla candidatura di Paolo Savona come ministro dell’Economia. Su twitter si registrarono in pochi minuti circa 400 nuovi profili, tutti riconducibili ad un’unica origine, dai quali partirono migliaia di messaggi di insulti e di inviti alle dimissioni nei confronti del Presidente della Repubblica.

L’ipotesi è che dietro questi attacchi simultanei possano esserci operatori russi specializzati in troll, soggetti anonimi che sui social lanciano messaggi provocatori.

Immaginate. Mattarella e i suoi (inteso come Sistema di potere) controllano tutti i giornali cartacei tranne un paio. Tutte le televisioni. Tutti i maggiori siti di informazione tranne Vox e qualcun altro ma, l’emergenza non è questa concentrazione di potere mediatico, bensì 400 presunti trolls russi che lo hanno mandato affanculo su Twitter.

Tragicomico. Lo ripetiamo: se Putin volesse interferire sulla politica italiana, comprerebbe qualche giornalista dei giornali ufficiali (sono praticamente tutti in vendita) o direttamente una televisione come la7 attraverso Gazprom, non certo qualche account su un social che riguarda solo il 5% del traffico di notizie in Italia.

Diciamo le cose come stanno: controllano tutta l’informazione ufficiale, ma la rete ha liberato l’informazione. E loro non riescono a tollerarlo. Perché è questo che ha portato Trump e Salvini al governo.