Dall’alba di giovedì 2 agosto, decine di militari della Compagnia Carabinieri di Treviglio stanno eseguendo un maxi blitz in via Papa Giovanni a Palosco.

I Carabinieri, guidati sul posto dal capitano Davide Onofrio Papasodaro, con l’ausilio altresì di alcune unità cinofile antidroga di Orio al Serio, stanno infatti operando una serie di perquisizioni e controlli di pubblica sicurezza “a tappeto” nell’area degradata posta in tale via, un vero e proprio “fortino dello spaccio”, con tanto di vedette.

Diversi appartamenti, occupati in prevalenza da extracomunitari, vengono in particolare verificati dai militari dell’Arma per accertarne la regolarità sia in termini di occupazione, sia per verificare l’eventuale presenza di droga.

Tale zona sensibile del Comune di Palosco era stata segnalata anche dal Sindaco per le “anomale” presenze riscontrate sul territorio ed il continuo via vai di giovani e non solo.

I Carabinieri, sia in divisa che in borghese, hanno cinturato l’intera area in assetto operativo.

Dobbiamo riprenderci il territorio.

Il ministro dell’Interno deve creare un dipartimento speciale sul modello dell’ICE americano che si occupi esclusivamente di individuare ed espellere clandestini. Altrimenti le procedure rimarranno troppo farraginose.

Noi avremmo anche già il nome del Generale Santo come primo comandante di questa forza che deve essere militare. E deve gestire tutta la filiera: dall’individuazione all’espulsione del clandestino. Con un numero telefonico specifico sul modello del 113 per le segnalazioni dei cittadini.

Oggi quando carabinieri o polizia individuano un clandestino non hanno la velocità necessaria per gestire l’espulsione, con ‘ICE’ invece affiderebbero subito il clandestino agli ‘specialisti’.

Inutile dire che la priorità agli arruolamenti andrebbe data ad ex militari.