Osakue, smentita bufala razzista: colpiti anche pensionato e donne bianche

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
E così cade la bufala antirazzista. Non solo Daisy Osakue: a Moncalieri, in provincia di Torino, è in azione una vera e propria “banda dell’uovo”:

Moncalieri, Osakue colpita per caso: da giorni lancio uova in quartiere

Solo che, fino a ieri, nessuno se ne era mai interessato. Perché non era ancora stata colpita un’africana definita ‘discobola azzurra’, ma solo dei pensionati italiani

Vox

La 22 enne atleta, infatti, sarebbe solo l’ultima “vittima” (ci imbarazza definire qualcuno vittima per un mero lancio di uova che le ha procurato un po’ di gonfiore all’occhio) di un gruppo di persone non ancora identificate.

Buontemponi che si divertono a colpire i passanti il lancio di uova.

Il primo episodio risalirebbe alla notte tra il 14 e il 15 luglio scorso, quando un pensionato che abita al 47 di strada Sanda ha denunciato un lancio di uova contro la propria abitazione. Una decina di giorni dopo poi, il 25 luglio, intorno alle 23,30 tre donne bianche uscivano dal ristorante Nom Nom di strada Genova, sempre a Moncalieri, quando sono state colpite al braccio da uova lanciate da un’auto in corsa.

Insomma, ennesima fake news dei media di distrazione di massa.
Ed ennesima nera che voleva farsi pubblicità con il ‘razzismo’.

Un velo pietoso su Renzi e il ‘pestaggio’ che non c’è mai stato e sui media che, come sempre, hanno dato il peggio di sé.