“I moniti di questa commissione Ue non fanno paura. Il suo mandato è in dirittura d’arrivo. Quello che dicono i suoi membri sono come gli ultimi spasmi di una rana”.
Sono le parole di Viktor Orban all’indirizzo di Bruxelles. Il premier magiaro non indietreggia di fronte alle minacce che Ue e invitato in un programma radio, afferma che la nuova Commissione non dovrà sanzionare quei Paesi che vogliono proteggere i propri confini dall’arrivo dei clandestini.
La settimana scorsa la Commissione UE ha iniziato una procedura d’infrazione contro Budapest per la legge chiamata “Stop Soros”.
Nello stesso tempo Bruxelles ha portato Budapest davanti alla corte di giustizia europea per il mancato rispetto della legislazione sui rifugiati dell’Unione.
Tigri di carta. Lo ha capito Salvini. Lo ha capito Orban.
Bravo Orban!Il gracchiare dei ranocchi non conta nulla,invece far entrare gli invasori distrugge il paese.
Ogni 15 minuti l’Europadistocazzo deve minacciare qualcuno… Tra poco saranno i capoccioni europeisti a essere minacciati, a iniziare dal tanghero argentino che esige l’invasione e da quel fesso deviato malato di Micron che si fotte la madre!