La politica del blocco navale voluta da Salvini, non solo ha di fatto azzerato gli sbarchi in Italia dalla Libia, che poi è la cosa che ci interessa, ha anche dimezzato i morti in mare.
Secondo l’Oim sono infatti calati a 1.500 i clandestini morti nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno mentre tentavano di giungere in Europa. Erano stati stati 2.401 nei primi 7 mesi del 2017.
E i morti di quest’anno avvenuti in Libia, sono quasi tutti concentrati nei mesi prima dell’avvento di Salvini.
Se ne deduce, quindi, che le Ong erano la causa principale di morte tra i clandestini.
Del resto è intuibile il perché: avevano sollecitato le partenze fino all’eccesso con barconi totalmente inadatte con la loro presenza lungo le coste libiche.