Lo scortato a spese nostre Roberto Saviano è indagato dalla procura di Roma per il reato di diffamazione in relazione alla denuncia presentata dal ministro degli Interni, Matteo Salvini, il 19 luglio scorso.
Nella denuncia si faceva riferimento ad una serie di affermazioni fatte da Saviano nelle ultime settimane “lesive della sua reputazione e del ministero dell’Interno stesso”.
Nell’atto depositato in questura a Roma, il ministro cita alcuni giudizi espressi dallo scrittore con video e post su facebook.
In particolare il 21 giugno l’autore di Gomorra ha definito Salvini come “ministro della malavita”, aggiungendo: “le mafie minacciano. Salvini minaccia”. Poi quella sul “godimento per i bambini morti”.
Non certo una critica politica, insomma. Pare che Saviano, appresa la notizia dal suo superattico newyorkese abbia subito convocato un girotondo di radical chic intorno al Viminale.
Difficilmente, anzi direi proprio mai prima d ora avevo gioito per delle buone Notizie a vantaggio di un Ministro come in questo caso, la buona Notizia é che da ora non si puo stare vicino a Saviano perché se la sta facendo sotto”” si sta cagando per essere indagato con ottime Chance che si finisca con una Condanna e si capisce benissimo che si caga sotto perché si sta già circondando dai fidati radical chic e PDini anche se sono la stessa cosa.Grande Salvini