Una bella storia di integrazione e inclusioneDA VEDERE E CONDIVIDERE!
Posted by RomaToday on Sunday, July 22, 2018
Già, proprio una ‘bella storia di integrazione’. Del resto anche il lavoro di ‘tecnico farmaceutico’ è uno di quei lavori che gli italiani non vogliono fare.
Quindi è normale che i contribuenti debbano pagare i corsi al primo clandestino che è sbarcato illegalmente dall’Africa perché c’è la guerra in Siria.
E’ tempo che Salvini smonti queste idiozie.