La mediatrice culturale italiana di 28 anni, conosciuta nell’agosto del 2016 nel Cara di Mineo, non vuole avere una relazione con lui, così un richiedente asilo afghano di 24 anni decide di pestarla brutalmente dopo l’ennesimo tentativo di baciarla.
Del resto in Afghanistan la donna non sceglie. E noi importiamo con gli afghani questo tipo di non cultura.
L’immigrato le ha dato una testata sul naso e diverse ginocchiate all’addome, procurandole anche una frattura ossea al naso.
E’ accaduto giovedì sera a Caltagirone (Catania), in via Santa Maria di Gesù, nei pressi dell’Educandato San Luigi.
Il giovane profugo è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori e lesioni personali. La ragazza già il 29 giugno scorso aveva sporto querela nei confronti del fancazzista per le continue minacce, offese, maltrattamenti e pedinamenti.
I militari sono immediatamente intervenuti sul posto bloccando l’aggressore, scongiurando così lo stupro e, forse, qualcosa di peggio. Se ci può essere qualcosa di peggio di uno stupro per una donna.
Le sta bene ..così impara come sono gli islamici..i primi a offendere il genere femminile usandole come oggetto di svago sessuale dominandole come oggetto…di proprietà condivisa… mediatrice cul turale….impara !!!!
Chi è cagiòn del suo mal, pianga se stesso.
La volontaria sinistrorsa ha così sperimentato il multiculturalismo.