I cattolici: “Noi stiamo con Salvini contro i preti rossi”

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Guerra di religione tra ‘cattolici adulti’ e cattolici

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“Guardatevi dai falsi profeti – scrive in un comunicato l’associazione culturale cattolica Contra Tenebras – i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi? Così, ogni albero buono produce frutti buoni; ma l’albero cattivo produce frutti cattivi”. Così recita il brano del Vangelo. È da associare alla china involutiva intrapresa dalla chiesa cattolica in questi ultimi anni.
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“Non è un mistero che la blasfemia comunista si sia affermata già da molto tempo anche dentro i seminari che hanno formato e che formano tuttora i sacerdoti. Solo così è spiegabile la terribile vicinanza di pensiero dei sacri muri con l’apparato politico di sinistra. La lettura del comunicato pro-clandestini, fatta in alcune celebrazioni domenicali, tra le quali quella del duomo di Malo, ne è dimostrazione, ultima solo in ordine di tempo. E nelle stesse ore in cui a Malo la polemica infuriava si è venuto a sapere che un prete veronese si è sposato alle Canarie con … il suo amico. Dunque questi sono i frutti, che sono da abbinare ai casi di pedofilia o di condotte morali incresciose che di volta in volta emergono dalle nostre parrocchie, dai nostri oratori, dai nostri patronati. Un sinistro sigillo è stato posto nella diocesi di verona che sembra proclamare il predominio della materia sullo spirito, della terra sul cielo. Ciò è apostasia, abbandono della fede. Mi aspetto un risveglio dei pochi veri fedeli e dei pochi veri sacerdoti rimasti che prendano e rimettano nella giusta corrente la direzione della Grande Nave varata da Cristo che ora si trova nella tempesta più tremenda della sua storia, sbattuta dall’idiozia post-comunista che vuole affermare il diritto alla sodomia e il diritto all’immigrazione.”

Non ci sono solo i seguaci di Bergoglio. C’è ancora chi segue il vero Cristianesimo. Che non è una grande ong con sprazzi di religione.

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E altri cattolici intervengono su Stilum Curiae, il blog del vaticanista Marco Tosatti, con l’esortazione: “E invece noi ci stiamo”. Riferendosi a chi si oppone alle politiche di Salvini.

Spiegando, tra le altre cose, che “non possiamo restare inattivi ad osservare come scriteriate politiche immigratorie non aliene peraltro da probabilissime connotazioni affaristiche, rischino di provocare una serie di conseguenze negative sia sul piano dell’allarme sociale, sia sul livello dei salari, sia sulla qualità dei servizi erogati dallo stato, sia ovviamente sul benessere psicofisico degli immigrati che quasi sempre transitano da una condizione di povertà all’altra senza nulla risolvere dei problemi che li hanno indotti ad emigrare.

“[…] perché vogliamo porre fine alle deportazioni da una sponda all’altra del Mediterraneo come hanno numerose volte invitato a fare anche vescovi africani. I quali tuttavia quando si dibatte di problemi legati all’emigrazione trovano scarsa udienza in Vaticano, forse perché sono già disponibili altri esperti in materia di orientamento laicista come dimostra la loro abituale frequentazione con alcuni esponenti della chiesa cattolica..”.




7 pensieri su “I cattolici: “Noi stiamo con Salvini contro i preti rossi””

  1. Salve, scusate tanto per il commento fuori tema ma ho notato che l’account Twitter del sito è stato sospeso, e utilizzavo solo questo strumento per seguirvi con costanza.
    Volevo sapere se avevate in mente di creare un account alternativo o se c’è un modo per rimanere aggiornati con un sistema di notifiche o qualcosa del genere.
    Approfitto per ringraziarvi per il lavoro che fate, siete una delle pochissime voci che fanno davvero vedere la realtà del Paese. Buona giornata e buon lavoro

    1. Nessun problema. Della sospensione dell’account Twitter parliamo qui: https://voxnews.info/2018/06/28/twitter-sospende-vox-perche-impersonifica-vox/

      Nei prossimi giorni probabilmente inizieremo a postare gli articoli su questo account:

      https://twitter.com/ResistNazionale

      Le notifiche sono al momento attive per browser di pc e portatili non ancora su tablet e smartphone perché il server attuale riesce a servire a fatica i 10 mila che si sono iscritti in pochi giorni al servizio. Appena possibile verrà esteso a tablet e smartphone.

      La questione di Twitter è per noi più di principio che di visibilità, si tratta di un social in Italia quasi di nicchia (dei 200mila lettori che ogni giorno si connettono di media, solo 3/4 mila venivano da Twitter). Per loro stiamo impersonificando qualcun altro e vogliono un documento con scritto signor Vox News, il che è demenziale, ma purtroppo è quasi impossibile parlare con un essere umano.

      1. Grazie mille per la risposta. Io “purtroppo” faccio parte di quella piccola cerchia di utenti che vi segue via Twitter, lo reputo un metodo molto più “diretto” per conoscere quello che davvero mi interessa.
        Seguirò certamente anche l’account “di riserva”, ma nel frattempo come faccio ad iscrivermi al servizio di notifiche? Grazie nuovamente

        1. Se usi un computer o un portatile (per il momento no tablet o smartphone) dovresti vedere una ‘campanella’ in basso a sinistra. Cliccando e seguendo le istruzioni puoi ricevere direttamente le notifiche. E’ un metodo molto più diretto di Twitter.

I commenti sono chiusi.