Direttive per rendere più efficace il contrasto dei “reati” motivati dall’odio razziale e dalla discriminazione etnico-religiosa sono state diramate a Torino dal procuratore capo, il magistrato rosso Armando Spataro, quello che era tale anche a Milano, quando Kabobo fece strage di italiani.

Il magistrato rosso ha diffuso anche disposizioni per sveltire le procedure per il riconoscimento protezione internazionale e di altre forme di protezione umanitaria.

In pratica, se scrivi che non vuoi moschee, Spataro ti invia la muta della procura.

Il governo deve sbrigarsi ad abolire la ‘protezione umanitaria’ come promesso nel contratto. E deve anche abrogare la famigerata legge Mancino che permette la persecuzione degli italiani in base alle proprie idee e preferenze etniche