Alcuni giorni addietro facebook ha bloccato la Dichiarazione di Indipendenza americana per il passaggio in cui si definiscono gli Usa una “nazione di uomini bianchi in lotta contro i selvaggi”. Che è indubitabilmente come sono nati gli Stati Uniti d’America.
Poi,facebook ha ovviamente fatto marcia indietro, era troppo grossa. Ma è evidente che la Dichiarazione di Indipendenza americana e la stessa Costituzione americana (e quella italiana per quello che vale) sono in contrasto con i famigerati Termini di Servizio del social network di Zuckerberg sul cosiddetto ‘hate speech’.
A dire la verità, tutta la storia occidentale è in contrasto con le puttanate di facebook e del suo presunto fondatore.
Ma non solo. Anche l’intelligenza.
E’ infatti notizia di oggi che quello che viene considerato “l’uomo più intelligente del mondo”, Christopher Langan (QI di 200) è stato ‘bannato’ dal social network perché è razzista. Che nell’epoca moderna significa “notare la realtà e descriverla”. Il bando a seguito di questo post di Chris:
In pratica l’uomo più intelligente del mondo si chiede, sempre danzando sulla provocazione, perché “l’Occidente si stia facendo invadere da individui il cui QI è mediamente più basso di quello di Koko”, il gorilla più intelligente del mondo morto qualche giorno fa a 47 anni, il “cui quoziente superava di gran lunga quello media dell’Africa subsahariana”:
DISASTRO: PROFUGHI CI COSTANO 2 PUNTI DI QUOZIENTE INTELLETTIVO
Langan apparentemente stava commentando un meme ugualmente bandito da facebook:
Si può essere d’accordo o meno con le riflessioni di Chris, ma è comunque interessante notare che l’uomo dal QI più alto vivente sia contro l’immigrazione e che, per questo, venga cacciato da casa Zuckerberg: facebook non è un posto per persone che pensano in modo autonomo.