Da elettori schiaffo a magistrati rossi: Lega primo partito

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Non sarà la magistratura rossa a fermare la Lega e Salvini, solo Salvini può fermare Salvini.

Come? Non facendo quello che ha promesso e che invece sta per ora mantenendo in modo quasi ossessivo.

E il leader leghista non si pieghi ad una ancora presente sudditanza ai dis-valori di sinistra, facendosi i selfie con immigrati ‘nuovi italiani’, chi lo vota non vuole che l’Italia diventi cosa è oggi la Francia.

Chi lo vota non odia gli immigrati, odia gli invasori. E pretende il diritto ad un’Italia italiana da lasciare ai propri figli.

Tanto, chi odia Salvini non cambierà idea per un selfie con un ‘nuovo italiano’, è più probabile che la cambi chi, invece, crede in lui.

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La rivelazione di Salvini

Posted by Il Giornale on Tuesday, July 3, 2018

Questa non è ‘integrazione’, è sostituzione etnica. Perché come questo in foto ce ne sono 200mila l’anno. Se si pensa di salvare l’Italia fermando ‘solo’ gli sbarchi, si fa un errore madornale. Sono una parte di un problema molto più ampio.

Ottima la riflessione del Primato Nazionale:

#Cultura: sulla questione della #staffetta, #Salvini e #Meloni hanno accettato il campo da gioco scelto da #Saviano e…

Posted by Il Primato Nazionale on Tuesday, July 3, 2018




2 pensieri su “Da elettori schiaffo a magistrati rossi: Lega primo partito”

  1. Nella pic della statistica dei sondaggi non si vede il risultato della lega..è coperto dal cappello

  2. Vox ha perfettamente ragione!
    L’unico neo di Salvini è di sottostare ancora ad un certo “bon ton” del politically correct.
    In fondo si tratta di un moderato di destra che passa per incendiario semplicemente perchè attua politiche di buon senso sconosciute al malgoverno di chi l’ha preceduto.
    Appoggio senz’ombra di dubbio Salvini, però deve rendersi conto che i suoi sostenitori e l’opinione pubblica che è con lui l’ha già superato a destra: gli italiani si stanno scoprendo molto più sovranisti, politicamente scorretti, euroscettici e patriottici di quanto sia l’attuale governo giallo-verde.

    Per piacere, Matteo, non cadere nella retorica sinistrorsa e non deludere chi ti sostiene!

I commenti sono chiusi.