Un albanese, oggi 40enne, nel 1995 ha fatto per errore il militare in Italia e da allora ha iniziato una battaglia legale per ottenere la cittadinanza italiana.
Armando Panariti era arrivato in Puglia con i suoi genitori nel marzo del 1991, sbarcato a Brindisi con altri 27 mila albanesi.
La famiglia si stabilì in provincia di Taranto dove Armando, all’epoca adolescente, iniziò a frequentare la scuola e poi a lavorare. Fu poi chiamato alle armi, nonostante fosse di cittadinanza albanese, e solo alla fine del servizio di leva, fatto tra Lecce, Taranto, Viterbo e San Giorgio Ionico, fu accertato l’errore. Gli fu quindi notificato un foglio di via perché non aveva lavoro e quindi non poteva ottenere il permesso di soggiorno.Assistito dagli avvocati Raffaele Mascolo e Massimo Santoro, l’uomo, che attualmente vive a Tirana mentre la sua famiglia è ancora in Italia, ha fatto richiesta di cittadinanza italiana.
Nei prossimi giorni sarà depositato un ricorso presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Bizzarro. Al di là dell’errore burocratico: ma lui si è fatto un anno di militare non sapendo che si deve essere italiani per farlo?
Vivi in Albania, sii orgoglioso della tua terra, non cercare cittadinanze altrui per interesse: come fanno tutti.
Ps. Se ripristiniamo la Leva, che sia solo per italiani, non per immigrati. Ci manca di armare un esercito di afroislamici.