Svolta, Malta impedisce a Ong di fare rifornimenti

Vox
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Lo avevamo scritto ieri, la vera svolta che porterà alla fine del traffico dei clandestini tra l’Italia e la Libia è il divieto di attracco a Malta per le navi delle Ong che intendono fare rifornimento.

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“L’Italia e Malta – si legge nel cinguettio di Open Arms (Twitter adora i trafficanti e i vicescafisti) – negano l’accesso alle loro acque alla nave Open Arms. La nave umanitaria ha salvato più di 5 mila vite in un anno sotto il coordinamento della Guardia costiera ed è stata assolta dalla magistratura italiana e ha un equipaggio europeo, come la sua bandiera”.

Fino ad ora, le Ong usavano Malta come porto logistico, in cambio della promessa di scaricare poi i clandestini solo in Italia. Ma la chiusura dei porti italiani ha imposto a Malta di chiudere i suoi alla logistica, pena il pericolo di trovarsi poi costretta – come con la Lifeline – a prendersi i clandestini.

Questo ha avuto inizio con la Aquarius, costretta rifornirsi a Marsiglia. E’ evidente che spostando così a nord il porto logistico, il traffico è finito.